★ Sales B2B & Linkedin Specialist ★ Nel mondo delle vendite dal 2003.Affianco reti di vendita e ottimizzo le strategie su LinkedIn con Sales Navigator e Recruiter per incrementare i contatti.
E se tra qualche tempo l’intelligenza artificiale sarà anche in grado di farci riconoscere professionisti e dilettanti?
Rifletto sulle ultime news riguardo Spotify e YouTube, e la possibilità di tradurre qualsiasi audio e video.
L’AI promette una rivoluzione,rispetto a quanto conosciuto.
E se domani, fosse pronta a riconoscere, raccogliendo qualsiasi dato disponibile, chi lavora con professionalità e chi no?
E così utopico pensare ad una cosa del genere?
Esperto processi di Vendita, Marketing e Pubblicità | Docente tecniche di Vendita e Digital Marketing 📈 | Certificato LinkedIn, Google Ads & Social Media Expert 🏆
1 year ago
L’intelligenza artificiale sta avanzando rapidamente cambiando molte industrie, inclusi i settori dell’intrattenimento e della produzione di contenuti come Spotify e YouTube.
Credo che in futuro l’IA possa essere utilizzata per valutare la professionalità di coloro che producono contenuti, ma ci sono anche sfide e preoccupazioni etiche da considerare, come la privacy dei dati e il potenziale abuso di tali sistemi.
È importante bilanciare il potenziale dell’IA con la responsabilità e l’etica nell’uso di tali tecnologie.
La creazione di sistemi che riconoscono la professionalità dovrebbe essere accompagnata da una trasparenza e da garanzie di non discriminazione per evitare abusi o discriminazioni ingiuste.
Quindi, mentre l’idea non è utopica, richiede un approccio ponderato e responsabile alla sua implementazione.
Sono convinto che mi basta parlare e guardare negli occhi un professionista per capirne la propria professionalità.